2006/01/27

Blogga tu che "bloggo" anch'io.


E' inevitabile...l'hai vista, è inutile negarlo.Quella scritta oscena sul muro davanti casa tua.Qualche "imbrattamuri" che non aveva niente da fare se non lasciare il suo messaggio su quello spoglio muro.Che sia un semplice simbolo fallico, una scritta volgare o un semplice messaggio d'amore, il tuo cervello l'ha memorizzato.E' entrato nella tua mente con forza.Puoi cercare di non farci caso, applicare un'autocensura mentale d'orwelliana memoria ma purtroppo rimarrà immagazzinata nella tua mente.Neppure la più potente censura di regime potrà mai soffocare la libertà d'esprimersi.Non al 100%.Ecco il mio punto di vista sul blog.Il blog è un muro dove posso scriverci quello che voglio, le mie idee, le mie impressioni.Non è una casa.Non è la mia casa in quanto non ci vivo.E' solo un muro dove lascio liberi i passanti di aggiungere qualsiasi cosa sotto il mio messaggio.Davanti ai miei occhi mi sembrano ridicole le affermazioni di gente che inneggia alla libertà, alla libera informazione e poi sbiancano di fronte ad una parolaccia o ad una frase scomoda.E corrono ai ripari, come da buone educande qual essi sono.Come?"Hai imbrattato il mio muro!Non ti rendi conto che questo è il mio muro?E' come casa mia quindi lo imbratto io e decido io chi può imbrattarlo o meno!"Già, peccato che il tuo muro-casa si trovi in uno spazio virtuale fittizzio qual'è internet.Posso capire che un murales è qualcosa che può rovinare la proprietà altrui, ma di certo è circoscritto in una determinata area geografica.Il tuo "muro" purtroppo può essere visto da tutti ma ad una sola condizione:sapere dove si trova e digitare il link(o cliccare sul collegamento) nel browser altrimenti non ci sono scusanti.E' una tua scelta(non lo è se invece sono costretto a vederlo forzatamente come nel caso del muro sotto casa mia.).Qualcuno scrive qualcosa di sconcio o di scomodo?Pazienza, si tira avanti.Puoi tu cancellare dalla mia mente ciò che ho visto su quel muro?Conviviamo con ladri, con il porno, con gli animali.Smettiamola di prenderci per i fondelli davanti a delle stupidaggini.L'hai visto anche tu.E' inevitabile...

BEE MATRIX...


Avete presente quel racconto di Poe "La lettera rubata"?Il nascondiglio migliore era quello sotto gli occhi di tutti.Tutti sanno, tutti dicono."Vedi?E' vero che il sistema è malato, lo vedo anch'io ogni giorno!Non è vero che ci stanno prendendo in giro!Io leggo le notizie sul giornale.Era scritto sul giornale, quindi non ci nascondono nulla!Il sistema funziona perchè ci dice che stiamo male ma non tanto male come sembra...l'anno prossimo sicuramente sarà migliore!"dice il cittadino comune.Poi ci sono i satiri politici.Quelli che prendono per i fondelli il sistema, ne svelano il marciume per farti fare due risate.Ridono di te e ci guadagnano.Se io venissi un giorno a casa tua a prenderti per i fondelli riguardo le crepe che hai sui muri e sul fatto che l'amministratore del tuo palazzo se n'è scappato con i soldi della cassa, come reagiresti?Sono solamente dei "paliativi", dei tranquillanti per sedare il popolino.Ridere delle proprie disgrazie fa bene, ci aiuta a tirare avanti.Lo dicono gli psicologi...
Tutti pensano che(e sbagliano di grosso):
1-eleggendo i politici vengono rappresentati e dunque lasciano a loro il compito d'amministrare tutto.E' come dare in mano la gestione della tua fattoria ad un agenzia apposita ...la maggioranza delle persone ti ha detto che sono bravi a gestire fattorie...poi ti accorgi che non son bravi manco a gestire casa loro e che ti stanno rapinando poco a poco cercando di toglierti anche la facoltà di gestire la tua fattoria...cerchi di toglierteli dai piedi constatando la loro incompetenza ma non puoi perchè oramai per contratto dovrai sorbirteli per anni ed anni...fino a che non ti rompi e tenti un'atto di forza...
2-Medici, specialisti, opinionisti ti dicono cosa fare per vivere meglio, per relazionarti con gli altri, per avere successo nella vita...buttano l'amo e la gente abbocca tranquillamente, convinta che chi ha parlato è un'esperto.Così noi diamo la nostra vita in pasto a persone che parlano sospinti da interessi(multinazionali, industrie farmaceutiche ecc.).Disattiviamo il cervello perchè"tanto c'è mamma TV e gli esperti che pensano per me".E' questo torpore mentale, questa "matrix" in cui siamo inglobati che non ci lascia vedere i fatti reali.Ci controlla in ogni angolo della nostra vita, ci opprime.E chi esce fuori dal gruppo viene considerato un sovversivo al sistema e dunque degno di morire o di essere ridotto alla fame ed alla vergogna dal resto della massa fino a che non si regoli al sistema.Nel mentre, il sistema per tenerci buoni fomenta paure ataviche insite in noi inventadosi di tanto in tanto malattie e pericoli imminenti(S.A.R.S., terrorismo, etc.)."Tu" hai paura e loro godono in quanto è alimentando la tua paura che possono propinarti le loro soluzioni per scacciarle."Affidati a noi!Noi abbiamo la soluzione!Tu non puoi vivere fuori dal sistema!"Non sò voi, ma mafia, terrorismo,virus al confronto mi sembrano bazzecole.Continuiamo ad avere paura nel frattempo che è la nostra migliore amica per andare avanti....come s'addice ad un branco di pecoroni.

2006/01/19

Mangia che del tuo mangi...


E' un paradosso.Tu lo sai già, ci convivi.Sai benissimo che ciò che ora stai mettendo in bocca non è del tutto naturale...Lascio a voi la scelta di decidere ora:pillola azzurra e vai avanti continuando a mangiare ciò che le multinazionali ti propongono come alimento sano e sicuro, continuando così a trascorrere il resto della tua vita ignorando la verità. oppure quella rossa e ti leggi quest'altro bell'articolozzo.A voi la scelta.

Lo sterco del diavolo vale più delle nostre vite?

Un'interessante articolo da leggere lo trovate qui.
Davvero un'analisi obiettiva ed imparziale del nostro sistema economico.E' la pura sacrosanta verità, non lo si può negare in alcun modo secondo me.Perlomeno una delle tante "verità" che si celano all'interno della matrice :).Fateci un giro e poi venitemi a dire.

...sono consci d'esserlo?

Lo so che non è ciò che vuoi sentirti dire quando sollevi il tuo champagne per il brindisi dell’anno nuovo, ma questa è la sgradevole verità che tutti dobbiamo affrontare alla vigilia del 2004.

I film e le scuole pubbliche amano ritrarre gli schiavi come legati da catene e colpiti con verghe, creando un’immagine polarizzata della schiavitù che può essere identificata con la convinzione, “Tu non sei così, quindi tu non sei uno schiavo”. Ma la storia mostra che gli schiavi sono trattati in molteplici modi, alcuni più crudelmente di altri; ma anche con il più dolce trattamento, uno schiavo rimane uno schiavo.

Mettendo da parte l’immagine stereotipata dello schiavo come un relitto sanguinante e in catene, durante tutta la storia, gli schiavi sono spesso difficili da riconoscere. In alcuni casi, come per gli schiavi medievali, erano mantenuti schiavi dei loro padroni dalle credenze religiose e non vedevano sé stessi come schiavi anche se erano trattati come tali. Gli schiavi preferiti dei monarchi asiatici indossavano gioielli da far impallidire una stella del cinema, ma nonostante tutte le loro comodità e tutti i loro fronzoli erano sempre schiavi.

Quindi, cos’è uno schiavo? Come definiamo uno schiavo? Che test facciamo per dire che qualcuno è uno schiavo? Cosa li rende diversi dalle altre persone?

Le persone libere possono dire “no”. Le persone libere possono opporsi a chi rivendica i loro soldi, il loro tempo e i loro bambini. Gli schiavi non possono. Non c’è libertà senza la capacità di dire “no”. Se qualcuno vuole che tu faccia qualcosa e tu puoi dire “no” e rifiutarti di farlo, allora sei un essere umano libero. Se tu puoi essere costretto a fare qualcosa o ad arrenderti ad una situazione che non ti piace, allora sei uno schiavo. Nessun altro test può essere fatto.

Quando sei costretto a cedere la metà del lavoro di tutta la tua vita al governo con tasse sempre crescenti, allora tu sei uno schiavo. Durante tutta la storia, ci si aspettava che gli schiavi facessero il lavoro necessario per la loro sopravvivenza e che poi facessero lavoro addizionale per i loro padroni. Per gli schiavi romani, il principio del “lavorare per sé stessi” opposto al “lavorare per il padrone” erano più o meno equivalenti. La stessa logica era applicata ai servi medievali e agli schiavi del Sud America. Se sommi tutte le tasse evidenti, quelle nascoste, le tariffe, i dazi di consumo, più il prezzo maggiorato che paghi per i prodotti a causa delle tasse delle compagnie che li producono, scoprirai che gli americani seguono ancora lo stesso principio di “lavorare per se stessi” e “lavorare per il padrone”. Puoi dire “no” al furto di metà della tua vita? Puoi far sì che i padroni riducano questo carico in modo rilevante? No? Congratulazioni. Sei uno schiavo.

I padroni hanno deciso che vogliono guerre su tutti quelli che vivono grazie al petrolio. L’idea è che per le corporazioni americane è meglio rubare il petrolio piuttosto che pagarlo. Milioni di americani (e altri milioni di persone in tutto il mondo) non volevano la guerra, ma i padroni l’hanno iniziata lo stesso, mentendo alla gente. Potevi opporti alla guerra? Puoi evitare che ti raccontino menzogne? No? Congratulazioni. Sei uno schiavo.

I padroni vogliono i tuoi figli per le loro guerre future. Le opportune leggi vengono già discusse nel Congresso. Puoi opporti alla confisca dei tuoi figli? No? Congratulazioni. Sei uno schiavo.

Le menzogne del governo alla popolazione civile sono state smascherate infinite volte, da chi ha veramente organizzato gli attentati dell’11 settembre, all’illegalità del sistema fiscale, ai documenti sulla Cheney’s Energy Task Force, al WMDs (Weapons of Mass Destruction – Armi di distruzione di massa) di Saddam. Gli americani sono le persone a cui sono state raccontate più menzogne in tutto il mondo. Puoi impedire che ti dicano menzogne? Puoi punire coloro che mentono? No? Congratulazioni. Sei uno schiavo.

La falsificazione dei voti è sfrenata negli Stati Uniti, e l’imposizione per mandato di sistemi di voto elettronico senza organismi di controllo significa che le elezioni saranno decise (come Stalin ammise) non da coloro che votano ma da coloro che contano i voti. Puoi opporti ad un sistema di votazione truccato? No? Congratulazioni. Sei uno schiavo.

Solo perché non puoi vedere le catene da schiavo non significa che non siano lì. Le catene fatte d’acciaio sono evidenti, ma le catene fatte di credenze non sono sempre riconosciute per quello che sono. Hitler spinse la popolazione tedesca in guerra con la convinzione che la Polonia stesse per invadere la Germania. LBJ spinse gli Americani in Guerra con la convinzione che il Vietnam avesse attaccato il Maddox americano nel Golfo di Tonkin. La Polonia non stava per invadere nessuno. Non c’erano torpedo vietnamiti nel Golfo di Tonkin, ma gli schiavi, imprigionati da invisibili catene di convinzioni, andarono in guerra. Milioni morirono.

Nel 2003, tuttavia, le catene cominciarono a diventare visibili. Il diritto constituzionale alla libertà di espressione fu confinato a zone dotate di “libertà di parola”. Uno schiavo può avere un’opinione, fino a quando non viene espressa dove potrebbe turbare gli altri schiavi. Il diritto costituzionale ad una popolazione armata, il mezzo con il quale gli uomini che crearono una nazione di liberi cittadini speravano di mantenerli liberi, viene costantemente attaccato da coloro che hanno paura di una nazione di individui liberi, e che non dormiranno sonni tranquilli fino a quando non saremo a tutti gli effetti una nazione di schiavi. Dei cittadini armati possono ancora dire “no” a coloro che vorrebbero riportarli alla schiavitù dalla quale erano così recentemente fuggiti.

Altri diritti costituzionali e tutele civili sono stati messi da parte. Il governo può ora fare indagini sulla tua vita personale senza un motivo e senza alcun avviso di garanzia, può anche entrare nella tua casa senza essere obbligato ad avvertirti. Semplicemente etichettando un cittadino come nemico pubblico, il governo può ora far rinchiudere in prigione persone senza alcuna accusa e senza avergli permesso di consultare un avvocato. Ti può essere impedito di viaggiare solo perché hai il nome sbagliato. Se compri troppo oro o porti a casa troppo denaro o ammassi cibo, il governo ne verrà informato. Avere un Almanacco del Contadino è fonte di sospetto. Parlare della Costituzione viene ora considerato come indizio di probabili coinvolgimenti terroristici. La tortura viene ora presentata come “necessaria” per “affrontare la crisi”. Sei stato capace di rifiutare le deroghe apportate alla Costituzione? No? Congratulazioni. Sei uno schiavo.

Il governo, a tutti i livelli, ha preso in prestito trilioni di dollari e intrappolato i tuoi figli con il loro pagamento. Bambini non ancora nati dovranno pagare questi conti. Influenzare le vite di bambini non ancora nati, lasciati soli quando sono sufficientemente grandi per votare, vincolati contrattualmente allo Stato è la schiavitù più evidente e odiosa di tutte. Puoi rifiutare di essere responsabile per il pagamento dei debiti che il governo ha contratto senza il tuo permesso? No? Congratulazioni. Sei uno schiavo.

Il governo ha preso in prestito così tanto denaro che già da molto tempo ha esaurito l’oro da utilizzare come garanzia pignoratizia per i debiti contratti. Cominciando dall’amministrazione di Nixon, le risorse naturali vennero usate come garanzie pignoratizie per i debiti sempre crescenti. Prendere in prestito più denaro dalle banche, promettere una manciata di terre pubbliche come garanzia pignoratizia. Questi pegni territoriali vennero camuffati come “Ambientalismo” per nasconderne il vero scopo. Diversi nomi come “Riserva Naturale”, “Terra Umida”, “Fiume degli Antenati” e così via vennero usati per nascondere la vera portata della confisca di territori pubblici. Ma il risultato finale è stato lo stesso. Enormi porzioni di terreno pubblico contenenti risorse naturali furono sottratte alle popolazioni che le possedevano, date in pegno dal Governo Americano a copertura del loro debito. Siamo sempre più lontani dall’essere cittadini e sempre più simili a semplici inquilini. Sei stato capace di rifiutare che le tue terre venissero confiscate dal governo per coprire debiti a cui non hai mai dato la tua autorizzazione? No? Congratulazioni. Sei uno schiavo.

I fondi fiduciari sotto il controllo del governo vengono depredati, dal fondo fiduciario della Previdenza Sociale ai conti fiduciari degli Indiani d’America fino ai Fondi Pensionistici Federali. Il Congresso dà un’adesione puramente formale alla confisca del fondo fiduciario per la Previdenza Sociale, ma tutto ciò che fa per coprire la diminuzione delle confische è aumentare le tasse. Nel frattempo, le cause giudiziarie sui fondi fiduciari depredati si trascinano all’infinito senza giungere ad una soluzione. Sei capace di destituire un governo corrotto e disonesto? No? Congratulazioni. Sei uno schiavo.

Sei uno schiavo perché coloro che ti governano possono fare quello che vogliono, prendere quello che vogliono e tu non puoi opporti. Puoi avere la libertà di decidere che canale televisivo guardare questa sera, o che tipo di macchina guiderai per andare al lavoro, ma hai poco potere sul resto della tua vita.

Anche quella casa che sei riuscito a pagare lavorando duramente per gli ultimi dieci anni può venirti sottratta in qualsiasi momento tramite un avviso di “espropriazione per pubblica utilità” Puoi rifiutarti? No? Contratulazioni. Sei uno schiavo.

Nell’ottobre del 2001 scrissi che coloro che sostengono di volerci salvare dai terroristi faranno maggiore danno alla nostra nazione di attentati terroristici reali. Bush sosteneva che i terroristi odiano gli Stati Uniti a causa delle nostre libertà e ha cancellato quelle poche libertà che ci erano rimaste per poterci controllare di più, spiare di più, limitare di più, farci tacere di più, tassare di più, e schiavizzarci di più che in qualsiasi altro momento nella storia della nostra nazione. Non solo siamo schiavi, ma cominciamo anche a renderci conto che siamo stati schiavi per tutto questo tempo. Non avevamo diritti, perché un diritto non può venirti tolto in questo modo. Quello che avevamo erano indulgenze, concesse dai padroni degli schiavi, e annullabili quando i padroni cominciano ad avere paura della rabbia e dell’odio degli schiavi.

Lo so che è molto deprimente leggere un’articolo come questo alla vigilia dell’anno nuovo, ma durante tutto il 2003 ho visto persone che amo perdere le loro case e le loro attività, guadagnate con il sudore di una vita e dissoltesi nelle speculazioni finanziarie dei truffatori corporativi. Questi americani che avevano lavorato duramente per realizzare il Sogno Americano hanno perso tutto senza averne alcuna colpa. Le nostre scuole non hanno fondi, gli ospedali hanno carenza di personale, le strade, i ponti e le ferrovie della nazione stanno cadendo in pezzi mentre bilioni di dollari vengono dati a nazioni straniere, ad amici personali e alla vorace macchina della Guerra. Le priorità del governo che vengono finanziate tramite le tasse sembrano concentrarsi dovunque tranne che su coloro che pagano quelle tasse. E a quanto pare non riusciamo ad opporci nemmeno a questo.

Penso che la situazione della nazione si possa riassumere con un semplice paragone. Tommy Chong è in prigione per aver venduto una pipa da tabacco, mentre Ken Lay cammina libero per le strade dopo aver rubato bilioni di dollari ai suoi dipendenti e agli investitori. In qualsiasi modo la guardi, la situazione appare piuttosto contorta.

Avevo promesso ad un lettore che in questo articolo avrei fatto alcune previsioni per il 2004. Vorrei non averlo fatto e spero di sbagliarmi sulla maggior parte di esse.

1. Ci sará un altro falso attentato terroristico. Il piano di guerra Neocon non può andare avanti senza. Quelli che speravano che l’Iraq sarebbe stata la conclusione di tutte le guerre dovranno preparsi ad un duro shock. I falchi vogliono l’intero pianeta, governato direttamente dagli Stati Uniti oppure dagli obbedienti governi fantoccio. Un altro “attacco” è necessario.

2. Alla fine gli Stati Uniti perderanno la loro Guerra per la conquista del mondo. Gli Stati Uniti non possiedono abbastanza truppe per soggiogare il pianeta e, come Hitler imparò quando era ormai troppo tardi, il semplice fatto di avere armi di distruzione più sofisticate non è sufficiente a farti vincere una Guerra se fai infuriare praticamente tutto il mondo. Ad un livello più pratico, prima o poi gli Stati Uniti finiranno per entrare in Guerra con un paese che possiedeVERAMENTE armi nucleari di distruzione di massa.

Che questo sia il piano del governo è testimoniato da diversi bunker sotterranei costruiti e perfezionati negli ultimi anni. Tu hai pagato per queste strutture, ma non vi entrerai. Un tale attacco agli Stati Uniti è un piccolo prezzo da pagare per coloro che promuovono queste guerre, non per l’America, non per un’altra nazione che guarda inerme mentre le sue vittime vengono spinte con l’inganno a combattersi l’un l’altro.

3. Dopo altre guerre, il governo Americano alla fine collasserà come fece l’Unione Sovietica, travolta dai debiti e dalla corruzione. A mano a mano che il collasso finale si avvicina, vedrai come il saccheggio dei beni della nazione diventerà ancora più spudorato di ora. L’ultimo atto ufficiale di qualsiasi governo è la confisca della nazione.

4. Mi oppongo alla violenza. Vorrei che si potesse evitare, ma credo che questa nazione si stia dirigendo verso una collisione tra governanti e governati. Anche il governo ha paura di questo, diversamente non vedremo così tante protezioni anti-proiettile tra noi e i nostri “servitori pubblici”. Penso che la ragione per cui questo non è ancora successo, dipende dal fatto che gli americani credono ancora che un eroe o un saggio verrà e sistemerà tutto. Lo sappiamo che le cose stanno andando sempre peggio, ma aspettiamo che qualcuno venga a salvarci, Superman, la cavalleria, Spartaco, il Messia, Batman, Ciò che è Veramente Avvenuto, etc. La credenza che sia meglio aspettare tranquillamente l’arrivo di un eroe fa parte del meccanismo della schiavitù, per tenerti al tuo posto, farti dare a Cesare quello è di Cesare, allevare più schiavi, nell’attesa di un salvatore che non arriva mai.

Tuttavia, come la storia ci ha insegnato, anche la pazienza di un intero popolo può esaurirsi, e prevedo che quando la rivolta finale arriverà, arriverà tanto improvvisamente come quella che è avvenuta in Romania.

Nel novembre del 1989, la Romania sembrava stabile sotto il governo di Nicholai Ceausescu. Un mese dopo, un evento sportivo è sfociato in una protesta politica spontanea e il 25 dicembre, Nicholai Ceausescu fu giudicato e condannato a morte. La storia di Ceausescu ha dimostrato che i tiranni non dovrebbero confondere il silenzio con il consenso. Il popolo rumeno si è alla fine reso conto che nessuno sarebbe venuto a salvarli e ha avuto il coraggio di salvare sè stesso. Il collasso dell’Unione Sovietica fu ugualmente rapido e quasi ugualemente inaspettato. Così dovrà essere negli Stati Uniti.

Come ho detto sopra, spero che le mie previsioni siano sbagliate. Tuttavia è chiaro che il governo americano è sotto il controllo di individui interessati al loro arricchimento personale, o alla fedeltà ad una nazione straniera al di sopra della nostra, e non vedono il motivo per cui dovrebbero smettere di esserlo.

I padri fondatori crearono una nazione in cui il governo dipendeva dal consenso del popolo sovrano. Noi, il Popolo Sovrano, acconsentimmo ad osservare precisi obblighi, e il governo, incaricato di prendersi cura della nostra sovranità nazionale, acconsentì a rispettare precisi limiti fissati nella Costituzione. L’attuale governo ha violato questo accordo, cancellando i limiti al suo potere e alla sua autorità fissati all’interno della Costituzione e imponendo allo stesso tempo sempre più obblighi al popolo. Sei stato capace di opporti? No? Questo più di qualsiasi altra cosa è il motivo per cui hai smesso di essere un individuo libero, e ora sei uno schiavo.

Sei uno schiavo. Quando sei succube di un governo che si appropria della tua ricchezza e dei tuoi figli, ti mente per tenerti buono e ti spaventa per spingerti all’obbedienza, come puoi non esserlo?

Sei uno schiavo. Puoi restare tale, oppure no. E’ semplice. Nessuno verrà a salvarti. Non ci sono eroi, non ci sono cavalieri pronti a soccorrerti. Se tu e i tuoi figli vivranno come schiavi o come esseri umani liberi dipende solamente da te.


L'originale si trova in lingua inglese qui dal titolo "You are a slave"

Gli schiavi di oggi...(continua)


Uno degli aspetti più micidiale dell'attuale cultura, è di far credere che sia l'unica cultura... invece è semplicemente la peggiore.Bèh gli esempi sono nel cuore di ognuno... per esempio il fatto che la gente vada a lavorare sei giorni alla settimana è la cosa più pezzente che si possa immaginare.Come si fa a rubare la vita agli esseri umani in cambio del cibo, del letto, della macchinetta...Mentre fino ad ieri credevo che mi avessero fatto un piacere a darmi un lavoro, da oggi penso: "Pensa questi bastardi che mi stanno rubando l'unica vita che ho, perché non ne avrò un'altra, c'ho solo questa.. e loro mi fanno andare a lavorare 5 volte, 6 giorni alla settimana e mi lasciano un miserabile giorno.. per fare cosa? come si fa in un giorno a costruire la vita?!"Allora, intanto uno non deve mettere i fiorellini alla finestra della cella della quale è prigionieroperché sennò anche se un giorno la porta sarà aperta lui non vorrà uscire...Deve sempre pensare, con una coscienza perfetta:"Questi stanno rubandomi la vita, in cambio di due milioni e mezzo al mese, bene che vada,mentre io sono un capolavoro il cui valore è inenarrabile"Non capisco perché un quadro di Van Gogh debba valere 77 miliardi e un essere umano due milioni e mezzo al mese, bene che vada.Secondo me, poi, siccome c'è un parametro che, con le nuove tecnologie, i profitti sono aumentati almeno 100 volte... e allora il lavoro doveva diminuire almeno 10 volte! Invece no! L'orario di lavoro è rimasto intatto. Oggi so che che mi stanno rubando il bene più prezioso che mi è stato dato dalla Natura. Pensa alla cosa più bella che la Natura propone, che è quella di, mettiamo, di fare l'amore, no?!Immagina che tu vivi in un sistema politico, economico e sociale dove le persone sono obbligate, con quello che le sorveglia, a fare l'amore otto ore al giorno... sarebbe una vera tortura... e quindi perché non dovrebbe essere la stessa cosa per il lavoro che non è certamente più gradevole di fare l'amore, no?! Per esempio il fatto che la gente vada a lavorare sei giorni alla settimana... certo c'ho il mitra alla nuca... lo faccio, perché faccio il discorso: "Meglio leccare il pavimento o morire?""Meglio leccare il pavimento" ma quello che è orrendo in questa cultura è che "leccare il pavimento" è diventata addirittura una aspirazione, capisci?Ma è mostruoso che il tipo debba andare a lavorare 8 ore al giorno e debba essere pure grado a chi gli fa leccare il pavimento, capisci?Tutto ciò è "oggettivamente" mostruoso, ma la dove la coscienza produce coscienza, tutto ciò è "effettivamente" mostruoso..."SI VABBE' MA ORMAI E' IRREVERSIBILE LA SITUAZIONE"Si, tu fai giustamente un discorso in difesa di chi ti opprire, perché è il tipico dello schiavo, no?! Il vero schiavo...il vero schiavo difende il padrone, mica lo combatte. Perché lo schiavo non è tanto quello che ha la catena al piede quanto quello che non è più capace di immaginarsi la libertà.Ma rispetto a quello che tu mi hai detto adesso: quando Galileo ha enunciato che era la Terra a girare intorno al Sole, ci sarà sicuramente stato qualcuno come te, che gli avrà detto:"Eh si! sono 22 secoli che tutti dicono che è il Sole che gira intorno, mò arrivi te a dire questa stronzata... e come farai a spiegarlo, a tutti gli esseri umani?" e lui: "Non è affar mio, signori...""Allora guarda, noi intanto ti caliamo in un pozzo e ti facciamo dire che non è vero, così tutto torna nell'ordine delle cose"... hai capito? Perché tutto l'Occidente vive in un'area di beneficio perché sta rubando 8/10 dei beni del resto del Mondo. Quindi non è che noi stiamo vivendo in un regime politico capace di darci la televisione, la macchina,... no.E' un sistema politico che sa rubare 8/10 a 3/4 di Mondo e da un pò di benessere a 1/4 di Mondo, che siamo noi... quindi, signori miei, o ci si sveglia... o si fa finta di dormire... o bisogna accorgersi che siete tutti morti...



da "Discorso tipico dello schiavo"
(di Silvano Agosti)

2006/01/12

Il mio nome è Neo!


Ed eccoci tutti qua ad aspettarlo.Di chi sto parlando?Ma dell'eletto, dell'uomo della profezia.Colui che verrà per liberarci dalla schiavitù del sistema.Come?No no no, non sto parlando del nano di Arcore.Lui sarà pure stato eletto ma non è l'eletto.Sarà pure arrivato alla sorgente della matrice italiana ma non ha potuto far altro che constatare che l'eletto non ha alcun scopo, alcuna funzione.Chi è rimasto deluso dalla trilogia di The Matrix dicendo che gli ultimi 2 film fanno pietà e son stati solo una mera azione commerciale sfruttando la scia di successo del matrix originale...si sbaglia completamente.Ci son rimasto male anch'io nel constatare il finale di Matrix:ho provato un senso di vuoto, d'angoscia nel vedere Trinity morire e Neo cieco ed impotente di fronte alla morte della sua amata.Possibile che il "super uomo" Neo, colui che ha capito tutto del sistema, si lascia andare come se non ci fosse possibilità alcuna per gli umani?D'altronde noi siam abituati ai film a lieto fine.Ci piace sognare, ci piace pensare che da un momento all'altro giunga l'eroe di turno che ci risolve tutti i problemi.Neo era un uomo, uno come noi.Lui aveva capito, aveva scovato la verità celata nel sistema della matrice.I suoi compagni no ma confidavano in lui.Morpheus in primis.Trinity credeva in lui anche grazie alla forza dell'amore che li legava.Tutti insomma avevano riposto fiducia in lui dimenticandosi che non era un dio ma un semplice uomo come gli altri.Ma un solo uomo non può nulla contro la matrice(il sistema).Un sol uomo non può cambiare granchè se non ha nessuno che lo supporti.Infatti alla fine il nostro supereroe salvatore del sistema si arrende all'evidenza dei fatti e pur di salvare il sistema fittizzio ove esistono milioni d'esseri umani, si offre d'eliminare il sergente Smith (che in pratica è la controparte malvagia di Neo).Come?Sacrificandosi per il bene dell'umanità(oddio se davvero l'umanità dovesse vivere all'interno di un programma fittizzio comandato dalle macchine allora tanto vale l'esistizione...)In pratica sto finale è disgustoso:tutti si sarebbero aspettati Neo che distruggeva tutte le macchine e liberava l'umanità intera dalla schiavitù delle macchine ed invece...Come a dire:è inutile, nessun eroe riuscirà a cambiare il vostro sistema di vita, la società in cui vivete...tutto dipende da voi... a voi scoprire la "verità" ed agire per il bene di tutti spargendo la voce in giro...ora io vi chiedo:pillola azzurra o pillola rossa?

Infangando Chavez...

Ho letto ed ora diffondo:

Importante precisazione su affermazioni false su antisemitismo e processo bolivariano
La sede di Buenos Aires del Centro Wiesenthal ha voluto leggere in una dichiarazione del presidente venezuelano Hugo Chávez delle dichiarazioni antisemite. Queste dichiarazioni, non solo non sono mai state pronunciate, ma sono state chiaramente manipolate per ottenere un effetto delegittimazione del presidente bolivariano. Lo stesso Centro Wiesenthal di Buenos Aires, sulla base di questa manipolazione, si spinge fino a chiedere la sospensione dell'ingresso del Venezuela nel Mercosur. Ovviamente la versione manipolata del discorso di Chávez, è stata ripresa dalla stampa mondiale senza alcun tipo di verifica. E' improbabile che sia stato lo stesso Centro Wiesenthal a confezionare il caso, ma se n'è fatto latore spendendo nella peggior maniera il proprio prestigio. Non è difficile -ma è doveroso- fare chiarezza:
Il 24 dicembre 2005 il presidente Hugo Chávez Frías ha affermato:
'El mundo tiene suficiente para todos, pero resultó que algunas minorías, descendientes de los que sacaron a Bolívar de aquí, crucificándolo también a su manera, en Santa Marta... en Colombia. Una minoría se agarró las riquezas del mundo para ellos'.
"Il mondo ne ha per tutti, ma risulta che alcune minoranze, discendenti di quelli che cacciarono Bolivar da qui, crocifiggendolo alla sua maniera, a Santa Marta... in Colombia. Una minoranza che poi si è tenuta le ricchezze del mondo per loro".
Il discorso del presidente è stato trasmesso in diretta televisiva e quindi ciò è di facile e ovvia verifica per chi non si vuole sommare alla canea neoliberale antilatinoamericana. E non è possibile alcuna incertezza interpretativa.
Secondo il Centro Wiesenthal di Buenos Aires, Chávez avrebbe invece detto: "el mundo tiene para todos, pues, pero resulta que unas minorías, los descendientes de los mismos que crucificaron a Cristo, se adueñaron de las riquezas del mundo".
Che tradotto suona: "Il mondo ne ha per tutti, ma risulta che alcune minoranze, discendenti di quelli che crocifissero Cristo, si sono impossessati delle ricchezze del mondo".
E' bastato far saltare il riferimento a Simón Bolívar per stravolgere totalmente il significato di dichiarazioni che neanche lontanamente facevano riferimento alla comunità ebraica. Ma la palese manipolazione delle parole del presidente sono purtroppo sufficienti perché adesso per anni il benpensante progressista europeo di turno si sentirà autorizzato a dire: "però Chávez è antisemita" senza sapere neanche di cosa e di chi parla.
Il riferimento del presidente Chávez è costantemente alla minoranza creola (cattolica apostolica romana, che detiene il 90% delle ricchezze del continente ribelle) e all'Impero (bianco, anglosassone, protestante) sul quale cita volentieri il Liberatore Simón Bolivar nel 1826: "Gli Stati Uniti del nordamerica sono destinati a piagare il mondo di fame, miseria e morte in nome della libertà".
Il discorso di Hugo Chávez non solo non ha NULLA di antisemita ma neanche di cattoreazionario. Ma tutto fa brodo per disegnare un Chávez antidemocratico, altra diffamazione non suffragata da nessun fatto concreto.Da anni si parla di ciò, ma la realtà è che nella Repubblica Bolivariana del Venezuela si è sempre votato in libertà e democrazia in Venezuela in questi anni come sempre certificato dall'OSA, dal Centro Carter e da quant'altri istituti internazionali. Chissà perché siamo condannati a doverlo ripetere fino alla noia.
Non sommiamoci quindi (oltretutto in maniera così superficiale) al sistema disinformativo alimentato dai SUA al quale vengono destinati 44 miliardi di dollari l'anno solo per diffamare chi si oppone agli interessi della superpotenza. Il momento tra l'altro non è casuale. Da un lato Evo Morales si somma al processo antimperialista, dall'altro proprio Chávez sta offrendo ai grandi debitori, Argentina e Brasile in testa, un'alternativa reale al sistema di dominio finanziario anglosassone. Sono colpe imperdonabili e quindi sia Morales che Chávez vanno colpiti, con ogni mezzo.
Quest'ultima è quindi una delle mille trappole sottese contro il processo bolivariano, ma basta così poco per non cascarci, a meno che uno non ci voglia cascare volontariamente.
Gennaro Carotenuto
http://www.gennarocarotenuto.it/
rif: http://www.gennarocarotenuto.it/dblog/articolo.asp?articolo=414

2006/01/11

In attesa del nuovo eroe italiano...

Cos'è che vi fa dire:sono libero?Il fatto che potete lamentarvi su tutto e tutti?Il fatto che potete prendervela col prossimo, magari insultandolo da dietro ad un monitor e/o minacciandolo di morte o di chissà quali altre sevizie che nella vita reale non sareste in grado di fare nemmeno se vi pagassero?E' la censura uno strumento che limita la vostra libertà?Tante volte sentite un'ombra minacciosa di qualcuno che vorrebbe privarvi della vostra tanto amata libertà...ne sentite solo la presenza ma non riuscite a capire se è vicino a voi oppure...ma si!E' quello che s'è addormentato al semaforo che blocca la mia libertà!"Devo correre ad imprigionarmi in ufficio e farmi comandare a bacchetta dal mio capo!Non ho tempo da perdere, io!"
Bene, bravi, avete capito il grosso nemico della libertà:quel povero sfigato che ha ritardato di qualche secondo davanti ad un semaforo rosso!Una cosa però dimentichiamo:quello sfigato è un essere umano come me e come te...un'altra cosa(non meno importante):errare è umano, perseverare è diabolico.Ed è così che tu perseveri nel fare la vita che t'hanno messo davanti, che tu non hai mai scelto...e cercano di dartela a bere che tu sei libero.“La verità vi renderà liberi” [Giovanni 8, 32]. Non voglio assolutamente arrogarmi il diritto di conoscere o rivelare la Verità:piuttosto voglio solo cercare di farmi un'idea del concetto di libertà e se è vero che se fossi in grado di conoscere la Verità, quella con la "V" maiuscola, mi sentirei più libero di come lo sia adesso...